
Sentieri che si snodano per una cinquantina di chilometri tra vigne e boschi e che permettono di immergersi nei fantastici panorami delle Langhe. Non per niente questa fascia di territorio piemontese è Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Bellezze paesaggistiche, vini pregiati famosi in tutto il mondo, vigneti blasonati, castelli, cappelle, fontane, piloni campestri, aree di interesse botanico nonchè beni storici e culturali.Tutto questo lo si può incontrare percorrendo i sette sentieri che si estendono ad anello intorno al paese di La Morra, con diffrente lunghezza e ben segnalati da paline di legno che ne indicano il numero e il colore corrispondente (bianco, arancio, blu, rosa, fucsia, giallo, rosso).
Il periodo migliore è senza dubbio l’autunno, quando le colline ricoperte dai vigneti si colorano e offrono immagini da cartolina. Ancora più affascinanti e misteriose quando la nebbia le accarezza e sembra celare chissà quale mistero tra i castelli che svattano sulle alture e lasciando intravedere le sagome di grandi alberi che qua e là compaiono tra i filari e interrompono le ordinate file delle viti.

Data la mancanza di tempo e la mia metodicità nel fare le cose, ho cominciato il percorso dal primo sentiero: Il Sentiero del Laghetto, lunghezza 2,5 km e tempo massimo di percorrenza 50′.
L’auto si può lsciare dall’ampio parcheggio del laghetto (un’insegna indica Laghetto sulla sinistra, salendo nel paese) da dove, tra l’altro si può iniziare a percorrere tutti i sentieri. Oppure la partenza può avvenire anche dall’Ufficio Turistico.

Il sentiero n. 1 si percorre facilmente e, dopo un breve tratto di bosco e vigneti, ci si immette nella normale viabilitàe seguendo le insegne si raggiungono i Bastioni Medievali da cui si gode di un panorama mozzafiato. Praticamente una passeggiata nel centro del paese per scoprire edifici storici e angoli catratteristici.
Ma se si vogliono attraversare i vigneti bisogna imboccare gli altri sei sentieri che portano ad ammirare ciò di cui la Langa è tanto famosa. il paesaggio non delude mai e nel percorso si possono trovare due attrazioni molto particolari.

La Cappella del barolo, una coloratissima chiesetta dipinta nel 1999 da due artisti uniti dall stessa passione per l’omonimo vino. Sol Lewett e David Tremlett hanno dato origine ad un’opera unica e particolare che ben si accosta al luogo, reinterpretando con il loro stile la Cappella della SS. Madonna delle Grazie.

In frazione Annunziata, invece, si trova il famoso Cedro del Libano che svetta su una collina da ben 160 anni, circondato dai vigneti di proprietà della famiglia Cordero di Montezemolo. Posto a dimora nel 1856 da Costanzo Falletti di Rodello e La morra ed Eulalia Della Chiesa di Cervignasco che in occasione del loro matrimonio vollero dare testimonianza del loro legame e del grande amore per queste terre.

Il sentiero più lungo è 11,5 km ed è quello rosso che si può iniziare anche dalla Cappella del barolo.
La mappa completa dei sentieri si trova, scaricabile in PDF, sul sito dell’Ufficio Turistico di la Morra cliccando su SENTIERI.
Buone passeggiate e….se volete ancora godere dei colori autunnali…affrettatevi!