Partenza: S.Anna di Bellino (1835 m)

Quota massima: Punta di Fiutrusa (3110 m)

Dislivello: 1300 m circa

Distanza totale: 15  km circa

Difficoltà: EE

Curiosità:

Il Monte Ferra ( 3094 m) è una montagna delle Alpi Cozie, situata in Alta Valle Varaita. Il nome “Ferra” potrebbe derivare dal termine latino “ferrum”, che significa “ferro”. Questo potrebbe essere collegato alla presenza di minerali ferrosi nella zona.

La Punta di Fiutrusa (3110 m) si trova sullo spartiacque tra il Vallone del Rui ed il Vallone di Fiutrusa.

Accesso:

Per questa escursione occorre recarsi in Valle Varaita. Superare i paesi di Brossasco, Frassino, Sampeyre e Casteldelfino. Oltrepassato quest’ultimo abitato, svoltare a sinistra e raggiungere la borgata di Sant’Anna di Bellino, passando per gli abitati di Plyene, Celle e Chiazale.

Il percorso 

Alle 8,15 siamo pronti a partire con gli zaini in spalla. Siccome abbiamo parcheggiato l’auto poco prima di Sant’Anna di Bellino, seguiamo la strada asfaltata  che ci conduce al centro della frazione.

Superiamo la colonia e risaliamo lungo un sentiero poco visibile a causa della fitta vegetazione. Un vecchio casolare con una tacca rossa ci conferma di essere sulla giusta strada.

Continuiamo oltre alcuni recinti elettrici per le mucche e proseguiamo su un piccolo sentiero, che si rivela poi essere quello errato. Occorre tener la sinistra quando si vedono i vari casolari.

Da qui ammiriamo Rocca Senghi.

Ripresa la traccia, iniziamo la ripida salita e giungiamo al Vallone Reisassa, dove appare la nostra meta. Il sentiero sale tra i verdi prati ed è ben visibile.

Tralasciamo il sentiero che prosegue verso il Colle  di Reisassetto (2743 m) e svoltiamo a destra.

Proseguiamo la salita, segnata da tacche rosse e bianche ed ometti, immaginando che al di là potremo finalmente vedere il lago con la caratteristica forma a cuore.

Eccolo! Dopo circa 860 m di dislivello, davanti a noi il Lago Reisassa (2720 m). Le montagne più distanti si riflettono nelle sue acque.

Proseguiamo sotto le pendici del Monte Ferra zigzagando sul pendio.

E’ impressionante vedere alla nostra destra la mole di pietre e detriti presenti .

Voltiamo lo sguardo indietro verso il lago, ammirando, da questa posizione,  la sua forma a cuore.

Pieghiamo a destra e raggiugiamo una selletta. Purtroppo la nebbia presente ci impedisce la vista del Monviso.

Affrontiamo gli ultimi metri che ci saparano dal Monte Ferra (3094m).

In breve raggiugiamo la vetta, sormontata da una croce in ferro.

Decidiamo poi di provare ad affrontare le cresta che vediamo davanti a noi. Sembra fattibile, ma occorre prestare molto attenzione ed avere esperienza.

Con calma, giungiamo alla Punta di Fiutrusa (3110 m).

Scendiamo quindi verso il passo di Fiutrusa (2858 m) non seguendo il sentiero che ad un tratto perdiamo. Ammiriamo così le bellissime vette del Monte Mongioia (Bric de Rubren) e del Monte Salza (Monte Salsa).

Dal passo seguiamo il sentiere U26, ignorando a circa 2500 m la traccia U67 che conduce al Lago di Mongioia ed al Bivacco Boerio (3089 m).

Siamo nel Vallone Varaita di Rui dove sono presenti diverse Grange che, lungo il percorso, superiamo e ci lasciamo alle spalle (Gr. Fons di Rui, Gr. del Chiot ..).

Perveniamo nei pressi di Rocca Senghi (2450 m), ma la nebbia ci impedisce di ammirarla anche da questo lato. Infine, percorriamo l’ultimo tratto in discesa e terminiamo la nostra emozionante escursione a Sant’Anna di Bellino.