Partenza: Frazione Bersezio di Argentera (1630 m)
Quota massima: 2610 m
Dislivello: 1240 m circa
Difficoltà: MS
Giro ad anello: in parte
Curiosità:
Bersezio (1684 m): è una piccola frazione montana situata in Alta Valle Stura, nel comune di Argentera. Circondata da maestose vette e vaste praterie d’alta quota, è una destinazione perfetta per gli amanti della montagna in ogni stagione. D’estate offre numerosi sentieri escursionistici che conducono a laghi alpini, mentre d’inverno diventa un punto di riferimento per lo sci alpinismo e le attività sulla neve. La sua posizione strategica lungo la storica via del Colle della Maddalena la rende anche un punto di passaggio per viaggiatori diretti in Francia.
Vallone Andelplan: si trova nei pressi di Bersezio, in Alta Valle Stura, ed è una meta ideale per escursionisti e appassionati di sci alpinismo. Caratterizzato da dolci pendii e ampi spazi aperti, il vallone offre percorsi suggestivi immersi in un ambiente alpino incontaminato. Tra le escursioni più apprezzate c’è l’anello che conduce fino a 2.500 metri di altitudine, regalando viste panoramiche sulla valle. Durante l’inverno, la zona si presta a itinerari di sci alpinismo, con salite su creste panoramiche e discese emozionanti.
Accesso:
Per raggiungere il punto di partenza, si percorre la Valle Stura superando gli abitati di Gaiola, Moiola, Demonte, Vinadio, Sambuco e Pietraporzio. Superare la Frazione Bersezio del Comune di Argentera e parcheggiare l’auto in un piazzale sterrato sulla sinistra, vicino al bar/ristorante Grizzly.
Il percorso:
Indossiamo gli sci nei pressi del ristorante Grizzly. Appena usciti dall’auto, il gelo ci avvolge: il termometro segna -9°C.
Attraversiamo un ponticello che scavalca il Fiume Stura di Demonte e iniziamo la salita nei pressi della seggiovia Pie del Beu.

Dopo il ponte sulla Stura di Demonte
La giornata è splendida, il cielo azzurro terso e l’aria cristallina amplificano la bellezza dell’ambiente circostante.
A quota 1670 m ci spostiamo sulla destra e procediamo con diversi zig-zag, guadagnando quota. A 1850 m torniamo sulla sinistra, percorriamo un tratto di sentiero e risaliamo il pendio fino a raggiungere il termine della seggiovia Pie del Beu. Siamo al Colletto Incianao

Salita verso il termine della seggiovia Pie del Beu
Ora seguiamo in gran parte il percorso estivo del sentiero P40, verso la Bassa di Colombart, per un lungo tratto fino a circa 2400 m.

Sentiero P40

Panorama alle nostre spalle
Alle nostre spalle, il panorama si apre regalandoci una vista spettacolare, mentre sulla destra compare la sagoma inconfondibile della Punta Incianao.

Punta Incianao (centro foto)
Proseguiamo diritti e attraversiamo lo skilift Andelplan fino al suo culmine.

Skilift Andelplan
Da qui svoltiamo a destra e affrontiamo l’ultima salita fino a quota 2610 m. Il premio per lo sforzo è una discesa entusiasmante su neve intonsa e farinosa fino a 2430 m.

Vista sulla prima salita e discesa
Riprendiamo la salita, passando accanto a ruderi silenziosi, e raggiungiamo una cima senza nome situata a sinistra dello skilift.

Ruderi
Qui ci concediamo una pausa, sgranocchiando qualcosa mentre contempliamo l’immensità del paesaggio.

Panorama dalla vetta
Ci prepariamo per la discesa. La neve, specialmente sui versanti a nord, è spettacolare: curviamo con fluidità, assaporando la magia dello sci alpinismo in un ambiente incontaminato.
Il vallone si apre davanti a noi con ampi pendii dolci che invitano a lasciare la nostra firma sulla neve.

Discesa nel Vallone Andelplan
A quota 2260 m affrontiamo una breve risalita fino a 2410 m, prima dell’ultima, entusiasmante discesa. Attraversiamo il bosco di larici, scivolando tra gli alberi, fino a concludere la nostra avventura con un sorriso stampato sul volto.
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